mercoledì 25 aprile 2012

Fratelli d'Italia

L'Italia non mi abbandona nemmeno qua. Già nei primi giorni della mia permanenza a Kassel ho fatto conoscenza con qualche studente italiano che come me ha deciso di frequentare qui il semestre estivo. Oltre a Stefano e Claudia, che ho nominato in alcuni post precedenti, ho conosciuto un altro Stefano, Livio e un'altra Claudia, studenti di architettura di Roma. Tramite loro sono poi entrata in contatto con altri italiani che rappresentano la vecchia guardia: sono qui dal primo semestre e provengono da Cagliari, Palermo, Modena e Brescia. La maggior parte di loro vive in un altro studentato a pochi passi dal mio e ultimamente mi son trovata a passare qualche serata nella loro residenza.

Da perfetti italiani mi hanno subito adottata calorosamente e devo dire che ovviamente la cosa mi ha fatto molto piacere. Inoltre, dato che sono già qui da parecchi mesi mi hanno dato una mano ad orientarmi meglio soprattutto riguardo alle dinamiche della vita Erasmus. Assieme ad un ragazzo francese e ad uno spagnolo, che ormai si sono italianizzati (riescono a seguire i nostri discorsi tranquillamente e hanno imparato parecchie parole ed espressioni in italiano) formano un gruppetto vivace e dinamico. Ovunque si vada riescono ad essere l'anima della festa e non mancano d'iniziativa.

Venerdì scorso sono stata invitata ad una cena a base di squisita pasta al forno, cucinata da Andrea e Gloria, e torte salate, fatte da Claudia. Naturalmente, essendo una cena in stile italiano, l'orario indicato nell'invito non è stato assolutamente rispettato, ma dopotutto si trattava di un'occasione festiva e in questi casi la fretta e la puntualità vanno lasciate a casa. In un certo senso si trattava di una cena d'addio, visto che la ragazza di Andrea, Gloria, anche lei qui dal primo semestre, sarebbe partita la domenica successiva perché non ha avuto la possibilità di prolungare il suo soggiorno. 

A proposito di Gloria, il mio incontro con lei è stato davvero divertente. Mi trovavo al Campus Club (una sorta di bar che organizza eventi per tutti gli studenti di Kassel) e chiacchieravo con Livio e Stefano. Ad un certo punto lei si è avvicinata e dopo esserci presentate la prima cosa che mi ha chiesto è stata "Ma da dove vieni tu?" e io "Da Brescia". Ovviamente la mia risposta era superflua, perché il mio accento mi aveva tradito e lei aveva già intuito quale fosse la mia provenienza. Aveva solo bisogno di una conferma. A questo punto capisco che solo un'altra bresciana avrebbe potuto individuare con sicurezza la mia cadenza e quindi scopro che Gloria è di Bovezzo. Quando si dice che il mondo è piccolo...

Giorno per giorno scopro qualcosa di nuovo e divertente sulla colonia dei miei connazionali qui in Germania. Roberta, Lorenzo e Marta (assieme a Thibault, il ragazzo francese) sono senza dimora, perché non sono riusciti a rinnovare l'affitto presso lo studentato in cui si trovavano. Sono alla disperata ricerca di un tetto, ma la cosa si rivela estremamente difficile. Non tutti affittano volentieri a studenti Erasmus e per di più solo per un periodo di tre mesi. Da una settimana Roberta, Lorenzo e Thibault sono miei coinquilini: hanno infatti preso il posto di Ceci, la mia coinquilina spagnola, che nel frattempo è tornata in patria a trovare la famiglia. Oltretutto la povera Roberta ha anche due costole rotte, in seguito ad un incidente al Luna Park, e immagino che la cosa non faccia che aumentare la sua frustrazione.

Ieri ho scoperto che Lorenzo, Thibault e Marta hanno finalmente trovato un posto dove stare per i prossimi tre mesi, mentre Roberta ha deciso che per lei è più conveniente ritornare a casa. Mi fa piacere che siano riusciti a risolvere la loro situazione, anche se ai miei occhi la cosa era estremamente avventurosa e romantica. Ma effettivamente doversi spostare continuamente e lasciare averi sparsi in vari studentati non dev'essere per niente eccitante e divertente. 

L'ultima scoperta tragicomica, ma più comica che tragica per me che la vivo da fuori, risale a ieri e riguarda Andrea. Dopo il Campus Club mi sono recata con gli altri italiani nel loro studentato e come al solito ci siamo riuniti tutti nella camera di Stefano, meglio conosciuto col suo nome da pirata Nefasto Mordace. E' una camera spaziosa con un paio di divani alquanto comodi ed invitanti. Mentre chiacchieriamo noto che Andrea cerca su Internet dei voli per tornare in Italia, ma si ostina a cercare offerte solo con EasyJet. Quando gli chiedo perché non controlla anche sul sito di RyanAir mi risponde che lui non può volare con quella compagnia. La cosa mi lascia sbalordita e mi spinge ad indagare. 

Dopo aver tentato di smorzare il discorso con la tipica frase "è una storia lunga", Andrea cede al mio sguardo inquisitore e mi confessa che è stato bandito da Ryanair per aver fumato una sigaretta sulle scale dell'aereo. Per questo, al momento del misfatto, non gli è stato concesso di salire sull'aereo ed è stato costretto a prendere il volo successivo, pagando un biglietto salato. Successivamente gli è stato comunicato che avrebbe dovuto pagare una multa e il suo nome sarebbe stato inserito sulla Black List di Ryanair. Lui può prenotare voli a suo nome ma gli è stato assicurato che se dovesse presentarsi al check-in non verrebbe fatto salire sull'aereo. Dato che ci sembra impossibile che possa essere bandito in eterno, tutti gli suggeriamo di fare una prova prima o poi.

Mentre Andrea cerca di mettere in atto il nostro suggerimento io mi perdo nei miei pensieri, che ritornano ai truzzi che mi hanno accompagnato nel viaggio di andata. Nemmeno loro sono stati banditi nonostante il loro comportamento sguaiato ed irrispettoso, quindi com'è possibile che Andrea possa essere bandito a vita? Non sarebbe possibile scambiare i nomi su quella famigerata Black List, togliere il nome di Andrea e metterci i nomi dei truzzi???

1 commento:

  1. Dovrebbero bandire mamme e neonati che piangono come degli indemoniati per due ore senza mai interrompere nemmeno per un respiro.
    Altro che black list.

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